ERC | Barum Czech Rally Zlin, niente da fare: cancellata l’edizione 2020

Rinviato direttamente al 2021

Problemi di budget ma soprattutto preoccupazioni per il coronavirus hanno fatto in modo che l'edizione 2020 del Barum Czech Rally Zlin venisse annullata. L'ERC resta quindi per quest'anno con sei appuntamenti
ERC | Barum Czech Rally Zlin, niente da fare: cancellata l’edizione 2020

Il campionato europeo FIA ERC perde per strada un altro appuntamento proprio a poche settimane dall’inizio della stagione 2020. Stamattina infatti gli organizzatori del Barum Czech Rally Zlín hanno annunciato il rinvio della gara direttamente al 2021.

I problemi di budget del Barum Czech Rally Zlin

La cancellazione dell’edizione 2020 del round in Repubblica Ceca non è proprio un fulmine a ciel sereno, visto che nei giorni scorsi i responsabili dell’evento avevano rivelato un ammanco di 3.000.000 di corone, all’incirca 140.000 euro, nei bilanci dell’evento a causa degli effetti nefasti del coronavirus. È partita quindi una corsa contro il tempo per coprire il buco, lanciando anche una raccolta fondi con contributo libero da parte di chi volesse aiutare il Barum, che quest’anno avrebbe tagliato il traguardo delle cinquanta edizioni. Gli organizzatori, capitanati dal decano della manifestazione Miroslav Regner, speravano di chiudere entro oggi con la quota necessaria alla sopravvivenza. In cinque giorni sono stati raccolti 313.000 corone, come hanno spiegato dal Barum Czech, e sarebbe potuto anche essere sufficiente per organizzare comunque il terzo appuntamento dell’ERC 2020, previsto dal 28 al 30 agosto. Ma c’è un motivo ulteriore che ha spunto per l’annullamento.

Le preoccupazioni legate al coronavirus 

Sulla decisione del rinvio hanno pesato infatti le preoccupazioni legate al coronavirus e al rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento sociale. «Riteniamo che se il 50esimo della gara sarà celebrato l’anno prossimo, sarà comunque qualcosa di dignitoso», ha spiegato nella conferenza stampa di stamani Jan Regner, vicedirettore del Barum Czech Rally Zlín. «Non sappiamo se questa sia la decisione giusta o meno, il futuro ci dirà». Miroslav Regner ha aggiunto: «Finora abbiamo speso circa 2,5 milioni di corone e se avessimo deciso di confermare l’evento, avremmo dovuto iniziare a pagare più contratti. Il punto principale, tuttavia, è che vogliamo correre con gli spettatori presenti, avere una discreta start list e un programma di accompagnamento [per i festeggiamenti del 50esimo, ndr]».

“Senza fan non si può organizzare il Barum Czech Rally Zlin”

Pare inoltre che gli epidemiologi avessero sconsigliato di tenere l’evento, stando a quanto ha rivelato il sindaco di Zlín Jiří Korc. Ha confermato la portata dei rischi anche Miroslav Regner: «In questo momento l’infezione si sta diffondendo principalmente nella regione settentrionale di Karviná, ma le restrizioni recentemente stabilite per un massimo di 100 persone presenti agli eventi sportivi in ​​quella regione è un chiaro avvertimento per noi. Nel corso degli anni il Barum Rally è cresciuto fino a diventare un evento che viene considerato ogni anno come il secondo più importante a livello motoristico nel nostro paese, proprio dietro la gara della MotoGP che si tiene a Brno. Siamo sempre stati orgogliosi del fatto che Zlín fosse stata visitata di anno in anno da oltre 50.000 spettatori unici e sei stato tu [sic], entusiasta fan dei rally, a creare quell’atmosfera famosa e unica lungo le prove speciali. Quindi non potremmo immaginare di organizzare il rally senza di te [ancora sic], soprattutto ora, quando molti di voi hanno mostrato il proprio supporto al Rally Barum nella raccolta fondi».

Si tratta quindi della seconda cancellazione per il Campionato Europeo Rally di quest’anno: nel calendario è saltato anche il Rally di Polonia, lasciando così la stagione in corso con sei appuntamenti anziché otto. Tali rimarranno, perché ovviamente è da escludere un nuovo ingresso last minute, e con sei round in ogni caso la validità dei titoli non dovrebbe essere compromessa. «I rischi erano enormi e la preoccupazione per i fan è stato il fattore principale» ha chiosato Jan Regner. Gli ha fatto Miroslav: «Il cuore ha detto di sì, la testa ha detto di no. È stata una delle più grandi decisioni che ho dovuto prendere».

ERC 2020: il calendario aggiornato

Round 1: Rally di Roma Capitale (asfalto), 24-26 luglio

Round 2: Rally Liepāja (Lettonia, terra), 14-16 agosto

Round 3: Azores Rallye (terra), 17-19 settembre

Round 4: Cyprus Rally (terra), 16-18 ottobre

Round 5: Rally Hungary (asfalto), 6-8 novembre

Round 6: Rally Islas Canarias (asfalto), 26-28 novembre

 

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